martedì 2 dicembre 2014

MERCATINI DI NATALE

28 novembre
Firenze - Nogaredo est (A22) - km 299
La nostra prima esperineza invernale con il camper è ovviamente dedicata al classico giro dei Mercatini di Natale in Trentino. Dopo varie letture e studi di depliant e riviste, insieme ai nostri compagni di viaggio Matteo e Sonia, abbiamo deciso di andare a Levico Terme, in Valsugana.
Le previsioni del tempo non sono un granché ma la voglia di partire è lo stesso tanta e verso le 18,30 imbocchiamo l'autostrada direzione Trento.
Scolliniamo l'appennino senza grossi intoppi ma mentre siamo in direzione Modena comincia a piovere; attacco i tergicristalli e dopo pochi minuti una delle due aste mi si blocca. Per fortuna piove appena e riesco ad arrivare all'area di servizio di Modena, dove avevamo programmato di fermarci per la cena. La situazione non è grave: si è semplicemente allentato il dado che blocca l'asta. Basta una strizzatina e tutto torna a posto.
Si cena e si riparte. Decidiamo di non arrivare al campeggio, ma di fermarci a dormire per strada, così da risparmiare una notte di pagamento. Il viaggio scorre tranquillo, piove a tratti ma si viaggia senza problemi. Arriviamo all'area di servizio Nogaledo est verso mezzanotte e ci fermiamo per dormire.


29 novembre
Nogaredo est (A22) - Levico Terme - km 44
Sveglia di buon ora, anche perchè i rumori in autogrill si sprecano. Colazione e via. Si esce a Trento ed il navigatore decide (ovviamente di sua iniziativa) di farci fare la strada panoramica per raggiungere la destinazione. Comunque non allunghiamo troppo e verso le 10 siamo sistemati al "Camping Lago di Levico" Coordinate N 46.006894, E 11.287001. In realta il campeggio vero e proprio è chiuso, ma esternamente c'è una bella area camper, attrezzata con colonnine per elettricità, zona carico e scarico e servizio igienico con doccia calda. Il fondo è erboso e data l'abbondante pioggia c'è da stare attenti perché in alcuni punti le ruote affondano (un camper c'è rimasto impantanato).
Alla fine troviamo una zona buona e ci sistemiamo. Il campeggio è proprio sul lago e dista dal centro cittadino circa 2 km, ma c'è un servizio navetta che ci accompagna proprio di fronte all'ingresso dei mercatini, al costo di 1 € a tratta (adulti e bambini over 12); anche i cani possono salire sul bus.
Andiamo subito a visitare i mercatini, che qui sono allestiti all'interno del bel Parco Asburgico. La giornata è umida e nebbiosa ma dopo poco fa capolino un timido sole. Il parco ed i mercatini sono piacevoli, manca un po' di atmosfera natalizia a dir la verità; una bella imbiancata di neve ci sarebbe stata alla grande.
Giriamo un bel po' e torniamo al camper all'imbrunire. La sera ci saranno i fuochi artificiali e ci vogliamo tornare. Ci riposiamo e facciamo un aperitivo con sangria, poi si riparte.
Il parco con le luci natalizie è sicuramente più suggestivo e si respira un'atmosfera decisamente più natalizia. I fuochi sono belli ma niente di che; in ogni caso torniamo a casa soddisfatti e stanchi. Una bella dormita ci farà bene.


30 novembre
Levico Terme - Pergine V.na - Bussolengo - km 132
Ci svegliamo con comodo, belli riposati. Insieme a Matteo e Sonia decidiamo di lasciare il campeggio per spostarci a Pergine Valsugana. Per una notte spendiamo 19 €; espletiamo tutte le operazioni e partiamo. Pergine dista circa 10 km per cui arriviamo in un attimo. L'area camper è un po' troppo lontana dal centro per cui, dopo vari giri, decidiamo di lasciare i mezzi in un parcheggio a pagamento dove già ce ne sono svariati. Abbiamo fortuna perché si liberano degli spazi comodi proprio nell'unica zona a sosta libera; quindi ci risparmiamo anche quei pochi euro di parcheggio.
Pranziamo velocemente in camper e ci avviamo in centro. Il paese è piccolo e non ha certo le caratteristiche di montagna; d'altronde siamo ben lontani dalle "montagne vere". In ogni caso gironzoliamo un paio d'ore fra le bancarelle e completiamo lo shopping già iniziato ieri.
Visto che sta iniziando a piovigginare decidiamo di metterci in viaggio per completare il week end con la sosta al "Villaggio di Natale", allestito nel  centro commerciale Flover, vicino Verona, che è interamente dedicato agli addobbi natalizi.
Prendiamo l'autostrada e pioviggina ma in un'ora circa siamo a Verona. Il centro commerciale si trova a Bussolengo e abbiamo visto che possiamo sostare col camper nel parcheggio dedicato. Ovviamente, essendo domenica, c'è il delirio nei pressi del centro commerciale. Riusciamo comunque a parcheggiare nel parcheggio sterrato che, con tutta la pioggia che è venuta giù, è ridotto ad un pantano; gli stalli sono per fortuna sull'erba ma è tutto allagato e piove ancora. Sono le 5 e siamo costretti a starcene chiusi dentro. Approfittaimo per far fare i compiti a Laura.


01 dicembre
Bussolengo - Firenze - km 246
Nottata piovosa. La sveglia è ancora bagnata ma pare che stia schiarendo. Il tempo di far colazione infatti e smette di piovere. Ci avventuriamo nel centro commerciale ed è veramente un paradiso natalizio. Addobbi di ogni tipo, allestimenti per il presepe, ambientazioni a grandezza naturale. Veramente un posto magico per acquistare addobbi e spendere un capitale; bisogna contenersi!!
Finito lo shopping si torna al camper per il pranzo e si riparte verso casa.
Il viaggio si svolge in tranquillità, troviamo solo un piccolo incidente proprio alle porte di Firenze ma non perdiamo neanche dieci minuti, e alle 5 siamo a casa.
Salutiamo i nostri amici ed anche questa mini vacanza è finita.
E' stato bello.


Alla prossima e buoni km a tutti...



Riepilogo viaggio
km percorsi 721
Gasolio € 133,00
soste € 19,00
shopping ai mercatini... lasciamo perdere

mercoledì 10 settembre 2014

CALABRIA

17 agosto
Firenze - Agropoli - km 558 
Come ogni anno ci prepariamo alla consueta visita in Calabria per i saluti a familiari e parenti di mia moglie. Quest'anno però è la prima volta che affrontiamo il viaggio in camper.
Partiamo prestino, verso le 9,00, confidando nel fatto che non dovremmo trovare molto traffico; abbiamo già deciso di spezzare il viaggio in due giorni, così da fare anche oggi un po' di mare.
In effetti il traffico in autostrada è praticamente nullo e si viaggia molto tranquilli; troviamo solo un piccolo rallentamento nei pressi di Roma sud per un incidente, niente di drammatico per fortuna.
Ci fermiamo a mangiare all'area di servizio Casilina ovest e ripartiamo velocemente; imbocchiamo la fatidica Salerno-Reggio Calabria anche se ne usciamo quasi subito, a Battipaglia, per dirigerci verso Paestum.
Arriviamo alla destinazione prescelta, l'AA gli Eucalipti, Coordinate N 40.385650, E 15.003123; è un parcheggio fronte mare, alberato solo nelle prime piazzole, con zona C/S e colonnine per l'elettricità; ci sono anche le docce (acqua riscaldata dal sole, quindi alla giusta temperatura), i servizi igienici ed i lavelli per rigovernare. Il tutto molto spartano e per una cifra giornaliera di € 19,00 al giorno. I cani sono ammessi.
La bellezza del posto è che siamo praticamente in spiaggia; c'è un cancello dal quale si accede ad una lunga spiaggia che va da Salerno fino ad Agropoli; a destra c'è un lido attrezzato, a sinistra spiaggia libera.
Sono le 17 per cui ci facciamo subito un bel tuffo in acqua e sguazziamo tra le onde.
La sera a nanna presto che domani ci aspetta ancora viaggio.

18 agosto
Agropoli - Cosenza - Catanzaro - Le Castella - km 409
Dopo aver espletato tutte le operazioni di rito ripartiamo. Passiamo velocemente davanti alle rovine di Paestum, magari un'altra volta ci fermeremo perchè credo che valga la pena, e ci immettiamo nella fantomatica SA-RC. Certo che da quando la percorro con regolarità (dal 2004) devo dire che hanno fatto grandi cose. Il primo tratto, fino a Lagonegro, è ormai completamente finito e si viaggia che è una bellezza. Dopo purtroppo è il delirio; tra cantieri, tratti vecchi e tratti nuovi, la percorrenza diventa abbastanza pesante.
La giornata si snoda tra visite parenti, sia a Cosenza che a Catanzaro e spostamenti. Solo nel tardo pomeriggio arriviamo finalmente a destinazione, AA Costa Splendente, Coordinate N 38.915959, E 17.028306. Si tratta in realtà di un campeggio, dove una parte delle piazzole è destinata ad area camper, con listino prezzi differente; in realtà ha tutti i servizi del campeggio, anche se le strutture necessiterebbero di una rinnovata generale. Comunque è un bel posto, molto ombreggiato e ben ventilato, con un accesso al mare che dista circa 100 metri (c'è un discreto dislivello da percorrere).
Ci sistemiamo ed andiamo a dare uno sguardo al mare. La spiaggia è piccolina ma il mare è splendido, di un trasparente spettacolare, con un fondale sabbioso intervallato da qualche scoglio affiorante. Ormai sta facendo buio e rimandiamo il bagno a domani.

19-21 agosto
Le Castella
Tre giorni di mare e relax. Note da segnalare: nella spiaggetta dove siamo stati si trovano giacimenti di fanghi termali con i quali ci siamo fatti trattamenti di bellezza, con grandi risultati!!!
Le Castella è un paesino delizioso ma, come tutta la calabria, pecca di cura e manutenzione. Marciapiedi inesistenti, macchine parcheggiate dappertutto e tanta mancanza di senso civico (ci sono troppi napoletani, ma questo non c'entra niente, forse...).

22 agosto
Le Castella - Catanzaro - Teano est (A1) - km 505
Si riparte. Paghiamo 30 euro al giorno per la sosta e salutiamo. Di nuovo visita parenti e nel pomeriggio ci rimettiamo in viaggio. Tiratona fino all'area di servizio Teano est e un po' di nanna.

23 agosto
Teano est (A1) - Firenze - km 412
Sono già sveglio alle 6 e mi rimetto in viaggio. Voglio arrivare a casa per l'ora di pranzo, traffico permettendo. Alle 8 e mezzo siamo già a Roma. Sosta per colazione a Prenestina est e via di nuovo.
Il traffico è in aumento ma per fortuna riusciamo ad evitare le code e siamo a casa a mezzogiorno.
Adesso il camper va qualche settimana a riposo. C'è da preparare lo spazio per il ricovero invernale ed i prossimi week end saranno di lavoro.

Alla prossima e buoni km a tutti...



Riepilogo viaggio

km percorsi 1884
gasolio € 352
soste € 139

mercoledì 6 agosto 2014

FORLI'

1 agosto
Firenze - Forlì - km 204
Andiamo a trovare dei nostri amici per trascorre un bel week end in romagna. Troviamo un bel po' di traffico sull'autostrada, tra Bologna e Faenza, ed arriviamo in serata dai nostri amici. La sistemazione è più che comoda ed economica, nel piazzale davanti la loro casa. Parcheggiamo e siamo già a tavola, in compagnia di cari amici, meglio di così non si può.

2 agosto
Pinarella di Cervia
Una bella giornata di mare. Il tragitto lo facciamo in macchina con i nostri amici.

3 agosto
Forlì - Firenze - km 200
E' già giorno di rientro. Potremmo passare la mattina al mare ma decidiamo di andare subito via, per evitare possibili code di rientro; infatti il viaggio è regolare e arriviamo a casa nel pomeriggio.

Alla prossima e buoni km a tutti...

Riepilogo viaggio
km percorsi 404
gasolio € 60

mercoledì 30 luglio 2014

FRANCIA

12 luglio
Firenze - Frejus (A32) - km 495
E' arrivato il giorno della partenza per la Francia. Io e mia moglie abbiamo pensato a lungo a quale meta scegliere per il primo viaggio lungo ed alla fine abbiamo optato per quella che, a detta di tutti, è la patria dei camperisti: la Francia.
Io da sempre avevo il desiderio di vedere i Castelli della Loira e Mont Saint Michel ed alla fine abbiamo pensato ad un itinerario che comprendesse proprio questi luoghi con eventualità finale di regalare alla Laura il premio Disneyland Paris.
Ed ecco l'itinerario:
Si parte con il maltempo (strano?!?) direzione Genova, verso le 18,00, con l'idea di sconfinare e poi fermarsi a dormire ma arriviamo all'imbocco del Traforo del Frejus alle 1,00 della notte e non ce la faccio più, per cui mi fermo proprio all'ultimo autogrill prima della barriera di pedaggio e raggiungo le mie donne che già da un po' se la dormono beate.

13 luglio
Frejus (A32) - Chambery - Bourges - km 546
Si sconfina dopo i 13 km di tunnel (costo € 57,00) e ci dirigiamo verso la valle della Loira; all'ora di pranzo siamo nei pressi di Chambery e decidiamo di fermarci a fare una passeggiata in città, per sgranchirci le gambe; parcheggiamo in centro (gratis la domenica) e facciamo un giretto per la città, niente di che.
Dopo pranzo ci mettiamo di nuovo in viaggio, vorremmo arrivare a Bourges (nostra prima tappa) ad un'ora decente e soprattutto evitare il più possibile le autostrade, che sono molto belle e lisce come l'olio, ma costano anche abbastanza.
Per cui a Lione abbandoniamo l'autostrada e ci immettiamo su una delle tante statali che molto spesso somigliano a vere autostrade. Subito ci colpisce il numero impressionante di rotatorie che si trovano e la chiarezza della indicazioni che ci permettono di viaggiare alla vecchia maniera, cartina alla mano.
Attraversiamo campagne sconfinate e paesini di poche case, dove comunque non manca la cura delle aiuole lungo la strada, tutte fiorite e ben tenute.
Arriviamo a Bourges sotto una pioggia fitta e troviamo quasi subito le in dicazione per l'AA, in Rue Jean Bonin, Coordinate: N 47.076077, E 2.399035.
Di fatto è un parcheggio lungo la strada di fianco al campo sportivo, in zona molto tranquilla e silenziosa, con spazi all'ombra degli alberi del vicino parco cittadino; siamo a 5 minuti a piedi dal centro. E' gratuita con carico e scarico dell'acqua.
Ceniamo e poi, visto che ha spiovuto, facciamo una passeggiata in centro dove c'è una bella cattedrale e viuzze caratteristiche.
Ci sarebbe anche la finale dei mondiali di calcio, ma mi sa che per la prima volta nella vita me la perderò.
Andiamo a letto con la pioggia, di nuovo, che ci fa compagnia e ci prepariamo all'indomani in cui inizieremo le visite dei castelli.

14 luglio
Bourges - Valencay - Blois - km 147
La sveglia è con un bel freddo, ma c'è il sole per fortuna, speriamo regga...
Dopo colazione, con molto comodo, ci dirigiamo verso il Castello di Valencay, che raggiungiamo in un'ora circa; decidiamo di pranzare e poi fare la visita (biglietto € 12,00 adulti - € 9,00 bambini); i cani sono ammessi solo nel parco, non dentro il castello (sarà così per tutti quanti gli altri a seguire). La visita è completa di audio guida.
Non starò a descrivere la bellezza dei castelli, andate a vederli comunque perchè meritano davvero, tutti quanti!!
Finita la visita ci dirigiamo verso Blois e ci sistemiamo all'AA di Rue Jean moulin, Coordinate N 47.586490, E 1.326603. E' un piazzale a cui si accede attraversando una sbarra automatica, dietro pagamento del ticket giornaliero di € 5,00; fornisce carico e scarico dell'acqua. Il piazzale contiene circa 30 camper, è tutto asfaltato e con pochi alberi; però anche qui siamo a 5 minuti a piedi dal castello.
Ne approfittiamo subito per fare una passeggiata e vediamo che la sera si terrà lo spettacolo "Sons et lumiére" dentro al castello; perciò decidiamo di saltare la visita interna ed acquistare i biglietti solo per lo spettacolo, combinati a quelli per la Maison de la magie (€ 15,00 adulti - € 11,00 bambini). La notte cala e si accendono le luci che raccontano la storia del castello reale... spettacolo molto bello!! (anche se tutto in francese).

15 luglio
Blois - Chambord - Amboise - km 83
La mattina andiamo a vedere la Maison de la magie, il museo dedicato a Robert Houdin, colui che si ritiene l'inventore della magia moderna. La visita comprende anche uno spettacolo carino di musica e magia.
Dopo pranzo ci rimettiamo in viaggio, destinazione Castello di Chambord, a pochi chilometri da Blois. Arriviamo abbastanza svelti al parcheggio (€ 7,00 al giorno, se vuoi stare anche la notte sono 10 euro in più) ed entriamo al parco; questo è l'unico, tra i castelli che visitiamo che prevede l'accesso libero al parco; il biglietto si fa solo per entrare al castello (€ 11,00 adulti over 25). Visitiamo il castello e, con le bici, facciamo anche un giro per il parco, che è davvero immenso.
Verso le 18,00 ci muoviamo in direzione Amboise, dove arriviamo verso le 19,30. Ci sistemiamo al Park Vinci, nell'Ile d'Or, Allée de la Chapelle Saint-Jean, Coordinate: N 47.417603, E 0.987401. E' un'AA con circa 20 posti, a cui si accede attraverso una sbarra automatica, dotata di carico e scarico dell'acqua ed elettricità, situata proprio accanto al campeggio, con spazi non delimitati su un bel prato erboso, con pochi alberi però, ed il sole picchia quasi tutto il giorno. Costa € 12,00 al giorno. Accanto c'è un bel parco giochi per bambini pubblico e la piscina comunale.
Apro una piccola parentesi sulle piscine comunali: costano pochissimo (€ 2,00 gli adulti, solo € 1,00 i bambini), non c'è obbligo della cuffia in testa ma è obbligatorio indossare costumi tipo slip o boxer aderente; sono assolutamente vietati i costumi a pantaloncino tipo bermuda, dicono per motivi igienici; proprio i francesi che ci parlano di igiene...
C'è giusto il tempo per un po' di svago ai giardinetti dopo cena e poi tutti a nanna...

16 luglio
Amboise
Oggi è una giornata bella calda e per andare al castello prendiamo le bici; entriamo al castello (€ 10,70 adulti - gratis bambini fino a 7 anni) e dopo la visita ci rinfreschiamo sotto gli alberi del parco (c'è un enorme cedro del libano che fa bella mostra di se); dopo un pranzo veloce a base di crepes ci dirigiamo sempre in bici al Maniero di Clos Lucé, ultima residenza di Leonardo da Vinci (€ 12,50 adulti - gratis bambini fino a 7 anni); oltre alla casa è stato allestito un bel parco dove sono state ricostruite le macchine progettate dal grande genio; il parco è molto bello ma fa un gran caldo, non si resiste.
Quello che ci vuole è un bel tuffo in piscina; e anche un po' di relax, finalmente...
La sera torniamo al castello reale per assistere ad uno spettacolo di rievocazione storica (ingresso € 14,00 adulti - € 8,00 bambini) dove gli abitanti della città (tutti volontari) fanno rivivere in costumi d'epoca, i fasti e la gloria del periodo in cui in città risiedeva il Re Francesco I ed alla sua corte soggiornavano i più grandi personaggi dell'epoca (tra cui appunto Leonardo da Vinci).

17 luglio
Amboise - Chenoceaux - Azay Le Rideau - km 83
Smontaimo tutto e dopo aver pagato i 24 euro per due giorni, partiamo verso Chenonceaux. Arriviamo abbastanza presto ma decidiamo di soffermarci alla
boutique dei souvenir e fare un po' di acquisti per poi fare la visita nel pomeriggio. Il camper lo lasciamo nel parcheggio gratuito (sosta notturna vietata) e ben ombreggiato.
Dopo pranzo visitiamo il Castello di Chenonceau (€ 12,50 adulti - bambini gratis fino a 8 anni), autentico gioiello architettonico che ci lascia un grandissimo ricordo. Anche oggi la giornata è molto calda per cui dopo esserci riposati un po' al fresco del parco, ci rimettiamo in viaggio verso Azay Le Rideau.
Facciamo tappa a Tours, per un po' di spesa ad un centro commerciale, così ne approfittiamo anche per goderci l'aria condizionata.
Arriviamo verso le 20,00 e ci dirigiamo verso l'area di sosta, proprio di fronte al campeggio, Coordinate N 47.259147, E 0.469853; non ci piace molto per cui decidiamo di andare al campeggio municipale Le Sabot, molto bellino, esteso proprio sulle sponde del fiume, alberato, con piazzole grandi non delimitate, tutte dotate di allaccio elettrico, servizi igienici puliti. Noi paghiamo € 21,50 per un giorno.
C'è da sottolineare che i francesi hanno un concetto molto diverso dei campeggi, rispetto alla nostra idea; i servizi sono essenziali (niente piscina, discoteca o animazioni varie) e non c'è nessun accampamento da seconda casa al mare, ma chi vi soggiorna ha uno spirito da campeggio vero.
Comunque anche qui, accanto al campeggio, c'è la piscina comunale, ma ormai è tardi; tempo di cenare e tutti a nanna...

18 luglio
Azay Le Rideau
La Laura ha fatto amicizia con una bimba spagnola, Helena, è buffo vederle giocare insieme anche se non si capiscono...
Andiamo a visitare il Castello di Azay Le Rideau (€ 8,50 adulti - bambini gratis) e facciamo due passi nel piccolo centro.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla piscina... ci vuole. Peccato che il tempo si guasta ed inizia a piovere; abbiamo fatto giusto in tempo a fare il bagno comunque, va bene così.
Serata di riposo, che non guasta, visto che il viaggio procede spedito e domani dobbiamo salutare la valle della Loira per dirigerci al nord.

19 luglio
Azay Le Rideau - Ussé - Le Mont Saint Michèl - km 274
Dopo una notte piovosa la mattina splende di nuovo il sole e noi salutiamo Helena e ci dirigiamo a Rigny Ussé verso l'ultimo dei castelli che visiteremo: il Castello di Ussé, conosciuto anche come il castello de La bella addormentata; infatti all'interno c'è una ricostruzione della favola di Perrault che si dice, abbia tratto ispirazione per l'ambientazione, proprio da questo castello.
Parcheggiamo nel vicino parcheggio gratuito ed entriamo al castello (€ 14,00 adulti - bambini gratis) per la visita di rito.
Dopo pranzo salutiamo la valle della Loira e partiamo spediti verso la Normandia, Mont Saint-Michel.
Il viaggio si svolge regolare ed arriviamo anche prima del previsto. Chi c'è già  stato, avrà un ricordo ben diverso dalla situazione attuale; grandi lavori di ristrutturazione stanno coinvolgendo tutta l'area antistante la rocca, che non è più accessibile con i mezzi privati. I parcheggi sono situati tutti quanti a circa 2 km di distanza e ci sono delle navette gratuite che ti accompagnano fino all'ingresso; stanno realizzando una passerella sopraelevata che permetterà all'acqua, durante l'alta marea, di circondare interamente il sito, così com'era nell'antichità, prima dell'intervento dell'uomo moderno.
Comunque lasciamo il camper nell'area dedicata, Coordinate N 48.594272 O 1.512092; niente di più che un parcheggio, che costa € 20,60 al giorno e, almeno per ora, non offre nessun tipo di servizio per i camper.
Le navette sarebbero vietate ai cani ma nel nostro caso chiudono un occhio, forse la Dorina non incute particolari timori (e come potrebbe?!?); per cui ci dirigiamo subito alla rocca.
E' un posto suggestivo, davvero affascinante; quando arriviamo c'è la bassa marea per cui il mare lo si vede in lontananza, intorno la rocca c'è solo sabbia, una distesa di sabbia che invita a passeggiare.
Dopo una cenetta in uno dei ristoranti del paese (i menù turistici sono anche piuttosto onesti nei prezzi) io e la Laura ci facciamo una passeggiata nella sconfinata distesa di sabbia, ed alle 22,15 assistiamo ad uno dei più bei tramonti che io abbia mai visto. Davvero spettacolare!!!
Con questo spettacolo negli occhi torniamo al camper per una bella dormita.

20 luglio
Le Mont Saint Michèl - Honfleur - km 201
Piove!! Dopo la bella giornata di ieri stamattina il cielo è grigio e piove, così come ha fatto tutta la notte. Lasciamo la Dora al camper e riprendiamo la navetta; stamattina visitiamo l'abbazia ed i cani non possono entrare.
Riprendiamo la navetta e pare stia smettendo di piovere.
Facciamo il biglietto per entrare (€ 9,00 adulti - bambini gratis) e ci inerpichiamo su per le scalinate... una bella fatica!!
L'abbazia è molto bella e poi vale la pena anche per il panorama che si gode da lassù; inoltre quando stiamo per uscire vediamo che la marea sta salendo.
Restiamo affacciati ad uno dei torrioni della rocca e guardiamo la natura che fa il suo corso mentre ci mangiamo i panini.
La visita è finita, torniamo al camper perché siamo di nuovo in partenza. Restiamo al nord, in Normandia, ma ci dirigiamo ad Honfleur, sul mare, proprio alla foce della Senna.
Arriviamo verso le 17,00 e ci sistemiamo all'AA in Quai de la Cale, Coordinate N 49.419153, E 0.241465; è un piazzale in ghiaia piuttosto grande, non ombreggiato (ma qui il clima è fresco) dotato di due aree carico e scarico e di colonnine elettriche (non sufficienti per tutti i posti però); costa 10 euro al giorno, da pagare al parchimetro (solo con il bancomat); io da italiano pensavo di fare il furbo ma meglio non provarci, i vigili sono passati due volte a controllare. 
Io e la Laura andiamo a fare una passeggiata in bicicletta verso il paese, molto carino e affollato di turisti.

21 luglio
Honfleur - Versailles - km 222
Mattinata di shopping e passeggio tra le strade di Honfleur; è un piccolo paesino di pescatori, con un porticciolo turistico molto carino, pieno di ristorantini e botteghe di prodotti tipici. Assaggiamo il famoso Cidré, e passeggiamo tra le numerose gallerie d'arte; questa cosa ci colpisce particolarmente.
Dopo il pranzo decidiamo di muoverci subito, direzione Parigi, Versailles per la precisione!!
Attraversiamo il Pont de Normandie, spettacolare esempio di ponte sospeso, e imbocchiamo l'autostrada per la capitale. Viaggio come sempre tranquillo, queste autostrade sono troppo monotone... mai una coda, un lavoro in corso, neanche un rallentamento... e che palle!!!
Arriviamo in serata a Versailles, dove non ci sono aree attrezzate per camper; c'è solo un campeggio segnalato, molto caro sembra, e decidiamo quindi di cercare un posto tranquillo per la notte. Visto che in centro, nei tanti parcheggi, ci sono segnali di divieto di sosta notturno ai camper, usciamo un po' dal centro ed in frazione Buc troviamo un piccolo parcheggio libero, nei pressi degli uffici comunali, praticamente deserto; decidiamo di parcheggiare lì, non sappiamo se sia consentito o meno ma divieti non ce ne sono ed il camper non da noia a nessuno. Ci addormentiamo nel silenzio più assoluto...

22 luglio
Versailles - Parigi - km 15
La mattina di buon ora, mentre le mie donne ancora dormono, ritorno al parcheggio in centro. E' a pagamento dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00 ed il forfait giornaliero costa € 6,00.
Alla reggia c'è una coda spaventosa (ben 2 ore e mezzo) ma ne vale la pena; è veramente un tempio del lusso, molto pacchiano, ma bellissimo; poi i giardini sono meravigliosi, peccato la fontana centrale sia in fase di ristrutturazione e sciupi il panorama del parco.
Comunque la visita ci porta via tutta la giornata e torniamo al camper distrutti. Eravamo intenzionati a trascorrere un'altra notte libera ma alla fine decidiamo di andare in campeggio per poterci fare una bella doccia ristoratrice, dopo la lunga giornata.
Ci dirigiamo quindi al Bois de Boulogne, il camping di Parigi, Allée du Bord de l'Eau, Coordinate N 48.868186, E 2.234783, di cui non avevo letto grandi recensioni. Invece ci accoglie una struttura completamente rinnovata nei servizi, con personale gentile e cortese che ci accompagna nell'ultima piazzola rimasta con allaccio elettrico; il costo per una notte per noi è di € 50,40 ma d'altra parte siamo a Parigi...

23 luglio
Parigi - Disneyland - km 79
Lasciamo il campeggio come da regolamento entro le 12,00 e ci avventuriamo
con il camper per le vie di Parigi, prima tappa ovviamente la Tour Eiffel. Dopo le foto di rito giriamo ancora un po' con l'idea di trovare un parcheggio, impresa assai ardua per un bestione di 7 metri. Alla fine riusciamo a trovare spazio libero a sufficienza in Avenue Emile Acollas, vicino alla Ecole Militaire ed agli Champ de Mars, quindi sempre in zona Tour Eiffel. Costo orario € 0,90/15 min. (max 2 ore). Quindi facciamo giusto due passi in giro, qualche souvenir e ci muoviamo per Disneyland.
Il traffico parigino all'ora di punta è spaventoso, gli svincoli si susseguono ed è veramente un'impresa riuscire a non sbagliare strada. Comunque riusciamo ad arrivare al parco verso le 18,30.
All'arrivo c'è una specie di casello in cui si paga il ticket per il parcheggio, costo giornaliero € 30,00; l'unica avvertenza è che il biglietto è valido per tutta la giornata e poi fino alla mattina del giorno dopo alle 11,00; quindi noi che saremo nel parco domani dovremo ripagare il parcheggio nuovamente. Il parcheggio, denominato AA Coupvray, Coordinate N 48.876250, E 2.787730, è immenso, circa 1000 posti, a tutto sole (c'è solo una fila di alberi che separa dal parcheggio dei pullman); consiglio pratico: se vi mettete più vicino possibile ai tapis-roulant c'è l'altoparlante del parco che trasmette musica ininterrottamente dalle 7 del mattino a mezzanotte, però vi risparmiate di attraversare il parcheggio per poi farvi tutta la scarpinata fino al parco (i tapis-roulant funzionano a random); insomma, da valutare pro e contro.
In ogni caso noi ci sistemiamo vicino ai tapis-roulant, in prima fila sotto gli alberi; l'area è attrezzata con servizi igienici e zona carico e scarico; tutte le notti, verso le 1,00 passa la spazzatrice a lavare e pulire tutto il parcheggio (molto rumorosa).
Andiamo a fare i biglietti così ci evitiamo la coda (€ 88,00 adulti - € 80 bambini); domani sarà una giornata moooolto lunga...

24 luglio
Disneyland
La sveglia con gli altoparlanti del parcheggio è abbastanza presto; ci prepariamo con calma (tanto il parco apre alle 10,00 per i visitatori non residenti negli alberghi del resort) e facciamo il rientro al parcheggio pagando di nuovo i 30 euro; la Dora decidiamo di lasciarla nel camper piuttosto che al servizio canile (costo € 10,00 tutto il giorno); starà senz'altro meglio nella sua sdraietta piuttosto che nelle gabbie del canile con altre decine di cani che abbaiano; tanto torneremo a pranzo.
Per fortuna oggi i tapis-roulant funzionano per cui ci risparmiamo un po' di fatica per fare il chilometro che ci separa dall'ingresso del parco.
Tralascio la descrizione del parco, un tourbillon di divertimenti e attrazioni, gente accalcata, code, gadget a volontà e tutto ciò che serve a spennare i polli che ci vanno. Io ne farei anche a meno ma per i bambini restano giornate indimenticabili e tanto basta. Sicuramente vale la pena lo spettacolo finale, alle 23,00.
Stanchi e stravolti ci spostiamo con il camper lontano dagli altoparlanti e ci facciamo una dormita colossale.

25 luglio
Disneyland - Saint Vincent/Chatillon (A5) - km 708
Comincia il viaggio di rientro. Avevamo pensato di spezzarlo in tre tranche ma adesso la voglia di tornare a casa si fa sentire per cui decidiamo di provare a fare tutta una tirata fino al confine. Oggi tutta autostrada. Restano le stesse impressioni avute finora: le autostrade costano abbastanza ma i servizi che ti offrono sono 10 volte meglio dei nostri. Aree di parcheggio molto frequenti e ben attrezzate (ben ombreggiate, tavoli per pic-nic, arre giochi per bambini, servizi igienici); le aree di servizio per il rifornimento invece sono meno frequenti che da noi, ma questa è una considerazione generale. Ho visto molto meno benzinai che da noi; lungo le statali se ne incontrano pochissimi, bisogna evitare di arrivare in riserva perche puoi fare anche un centinaio di chilometri senza incontrarne; da noi è impossibile!!
Ho anche notato che in autostrada i prezzi del gasolio (ma anche della benzina) oscillano tra € 1,40/lt e € 1,45/lt, molto più alti che nelle strade normali dove ho trovato il gasolio anche a € 1,25/lt.
Comunque il viaggio scorre completamente liscio; traffico regolare, mai un cantiere, mai un dissesto, un sogno da noi...
Arriviamo al Traforo del Monte Bianco (pedaggio € 56,10) e ci tocca pure un'ora di coda per attraversare. Appena sconfinato ci fermiamo al primo autogrill per dormire.

26 luglio
Saint vincent/Chatillon (A5) - Firenze - km 460
Ripartiamo di buon mattino per il rientro a casa; c'è un po' di traffico classico del week end ma comunque il viaggio procede tranquillo fino a casa, dove arriviamo verso le 17,00, stanchi ma felici per quanto fatto; il camper si è comportato egregiamente e non abbiamo mai avuto problemi.
Un esperienza bellissima che accresce la convinzione di aver fatto la scelta giusta con l'acquisto della nostra casetta viaggiante.

Alla prossima e buoni km a tutti...


Riepilogo viaggio
km percorsi 3317
gasolio € 514,44
soste € 213,00
ingresso parchi e castelli € 545,40
trafori € 113,10
autostrade francesi circa € 170,00 (1200 km circa)
autostrade italiane circa € 100,00 (1000 km circa)

mercoledì 9 luglio 2014

MARINA DI CECINA

6 luglio
Firenze - Marina di Cecina - km 129
Accompagno le mie donne a fare una settimana di mare in campeggio. Raggiungiamo quindi il camping Molino a fuoco, Coordinate N 43.331967, E 10.459869, dove eravamo stati anche lo scorso anno in tenda e ci sistemiamo proprio nella stessa piazzola. Il camping è bello, le piazzole sono grandi e abbastanza ombreggiate. C/S, allaccio elettrico, servizi igienici e docce calde, tutto compreso. Sistemo il camper, il tempo di un tuffo al mare e saluto le mie donne che si godranno la settimana sole solette.

7 luglio
Marina di Cecina
Giornata di mare. Tempo così e così.

8 luglio
Marina di Cecina - Firenze - km 128
Stanotte ha fatto un temporale enorme e si è stroncato il tendalino! Tralascio le imprecazioni e corro a prendere le mie donne. Non c'è niente da fare, il tendalino è andato, non si può rimettere anche alla meglio per farle restare al mare; e comunque mia moglie si è talmente sconfortata che non vuole più stare. Perciò smontiamo tutto, riesco comunque a chiudere la veranda per poter viaggiare, e torniamo a casa. Un bel danno, non c'è che dire...

Alla prossima e buoni km a tutti

Riepilogo viaggio

km percorsi 257
gasolio € 30
sosta € 98

sabato 5 luglio 2014

CAMBIO GOMME

4 luglio
Prima di affrontare il lungo viaggio estivo che stiamo progettando, faccio un salto dal gommaio per verificare le condizioni degli pneumatici.
Le gomme davanti sono un pochino usurate, potrebbero reggere ancora per qualche migliaio di chilometri ma sono comunque vecchiotte; sarebbe meglio cambiarle, mi consiglia il mio amico gommaio.
Per cui davanti si montano delle nuovissime Michelin Camping e anche da questo punto di vista siamo sistemati. Certo che le spese non finiscono mai con questo giochino...

Alla prossima e buoni km a tutti...

spesa totale
€ 370,00

mercoledì 2 luglio 2014

CROAZIA

13 giugno
Firenze - Cantagallo est (A1) - km 102
Siamo pronti per la prima vacanza vera, destinazione Slovenia-Croazia! Stavolta siamo anche in compagnia di quattro Viti, nel senso di Matteo Viti e famiglia.
Il camper è già pronto da ieri, così, appena finito di lavorare, giusto il tempo di riempire il frigo e si può partire. Un bel temporale ci bagna la partenza e, tra una cosa e l'altra, si parte alle 19,00.
Imbocchiamo l'autostrada con uno strano messaggio sui pannelli luminosi: "autostrada bloccata a Roncobilaccio"; quel bloccata non ci fa stare per niente tranquilli e infatti, in piena galleria ed in curva... tutti fermi!!
Che bellezza.
Si capisce subito che la storia sarà lunga, motori spenti per non affogare tra i fumi di scarico e primi tam tam su cosa sia successo; pare che un camion si sia ribaltato ed incendiato in carreggiata, con conseguente blocco totale del traffico.
Infatti i primi accenni di movimento avvengono dopo quasi 3 ore, ma poi ci sono da smaltire i circa 20 km di coda e quindi arriviamo a Bologna che è già mezzanotte, per cui ci fermiamo a dormire in autogrill.

14 giugno
Cantagallo est (A1) - Postumia - km 351
La sveglia sotto un bel sole, dopo temporale notturno ci fa dimenticare il delirio della coda e partiamo belli convinti. Viaggio tranquillo ed una bella tirata ci permette di arrivare oltre confine, in Slovenia, verso l'ora di pranzo.
Facciamo subito il pieno, che a 1,365 €/l è un bel fare, ed andiamo verso le grotte di Postumia, non molto distanti.
Il parcheggio delle grotte è anche area attrezzata per camper, Coordinate: N 45.78014, E 14.20401; costa 18 euro al giorno. Molto comoda, data la vicinanza all'ingresso, allacci elettrici e carico acqua in comode colonnine, scarico solo con cassetta estraibile.
L'ingresso alle Grotte di Postumia
Il tempo di un bel pranzo e siamo già dentro le grotte.

Il biglietto d'ingresso costa € 22,90 per gli adulti ed € 13,70 per i bambini (i cani ovviamente non possono entrare); nelle grotte fa freddo, molto, ed è umido per cui bisogna coprirsi bene; anche perchè, il primo tratto, si percorre in treno e, non sarà un frecciarossa, ma cammina abbastanza.
Poi si percorre circa 1,5 km a piedi in un percorso camminabile, protetto e cementato, con tanto di guida che parla un italoveno abbastanza incomprensible, poi vuol fare pure il simpatico col risultato che non si capisce una mazza di quello che dice.
Comunque le grotte sono belle, anche se tutto il giro avviene su grotte inattive, dove ormai le formazioni sono ferme da anni e non si può fare manco una foto; insomma, finiamo il nostro giretto ma non mi sento troppo soddisfatto.
Torniamo ai camper e ci rilassiamo; cenetta e nanna; a mezzanotte ci sarebbe pure Italia-Inghilterra ma mi sa che me la perdo.

15 giugno
Postumia - Predjama - Plitvice - km 320
Ci muoviamo di buon mattino (si fa per dire) ed andiamo a visitare il vicino
Il Castello di Predjama

Castello di Predjama, molto particolare perchè incastrato nel versante della montagna, sembra quasi scolpito nella roccia. Molto particolare, da vedere, il biglietto costa € 9,00 per gli adulti e € 5,40 per i bambini (anche qui i cani stanno a casina). La visita si svolge in circa un'ora, nelle sale sono riprodotte scene di vita medievale, sala delle torture compresa.

Comunque, data la vicinanza alle grotte vale la pena farci un salto; tra l'altro, se si effettua nello stesso giorno, è possibile fare un unico biglietto risparmiando qualche euro.
Finita la visita ci mettiamo subito in viaggio, destinazione Croazia, Laghi di Plitvice. Decidiamo di percorrere l'unica autostrada ma il giro che ci fa fare è veramente troppo lungo, forse era meglio fare la costiera...
Comunque arriviamo a Plitvice verso le 19,00; siccome il parcheggio d'ingresso al parco non consente la sosta notturna ci sistemiamo all'Autocamp Korana, circa 10 km a nord del primo ingresso ai laghi, Coordinate: N 44.950233, E 15.641445; è un campeggio con spazi non delimitati, si può sostare dove più ci piace; le colonnine per l'elettricità sono ben dislocate ed i servizi igienici sono molto puliti e comodi. Avrebbe anche la grossa comodità di un servizio navetta che ti accompagna ai laghi, ma i cani non sono ammessi, peccato!
Per cui noi dormiamo e la mattina ci muoviamo subito verso i laghi; spesa per una notte: 212 Kn - circa € 28,00 (1 kuna vale circa € 0.13).

16 giugno
Plitivice - Baska (Isola di Krk) - km 225 
Il parco dei laghi è bellissimo, nonostante la giornata non proprio bella, facciamo una bella passeggiata tra acque di smeraldo e cascate; un vero spettacolo della natura.
Verso l'ora di pranzo, dato che inizia anche a piovere, decidiamo di partire, direzione mare.
Si va verso l'isola di Krk, abbiamo adocchiato un campeggio veramente carino, situato all'interno di una baia riparata dalle correnti e dal vento.
Purtroppo è completo!! Ci prende un po' di ansia e ci mettiamo a guardare sulla guida dei campeggi per trovarne uno bellino. L'occhio ci cade sul Kamp Zablace, situato a Baska, nel punto più a sud dell'isola, Coordinate: N 44.967160, E 14.745470; chiamiamo per sapere se hanno posto e, appena avuta la conferma, ci dirigiamo di corsa. A vederla sulla cartina l'isola non sembrava così lunga... non si arriva più!! Come se non bastasse si mette a piovere in maniera davvero insistente. Arriviamo ormai all'ora di cena e, sotto il diluvio, ci sistemiamo in una piazzola. Ormai è sera, siamo stremati e piove; non abbiamo proprio voglia di festeggiare l'arrivo al mare, domani si vedrà; ci addormentiamo col ticchettio della pioggia sul tetto del camper...

17 giugno
Baska - Porec - km 182
Purtroppo, come presagivamo, la mattina un cielo plumbeo e un vento forte ci danno il buongiorno; un vero peccato perchè il posto è bellissimo. Il campeggio è grande e ben curato, con adiacente una bella spiaggia (una rarità per la Croazia) ed un mare turchese che, se non fosse molto mosso, inviterebbe ad un bel tuffo.
Per cui, dopo aver studiato le previsioni del tempo, decidiamo di ripartire verso l'Istria, a Porec per la precisione.
Per una notte spendiamo 254,60 Kn - circa € 34,00.
Il viaggio per Porec è tranquillo, arriviamo abbastanza velocemente a destinazione: Camping Bjela Uvala, Coordinate N 45.191635, E 13.596873.
Più che un campeggio, una vera e proprio città: piscine, campi da tennis e minigolf, ristoranti, discoteche e aree giochi per tutti i gusti.
Le piazzole sono molto belle e ben ombreggiate, non proprio pianeggianti e forse manca qualche fontanella per l'acqua, ma il posto ci piace e apparecchiamo tutto quanto; da qui mi sa che non ci muoveremo fino alla fine della vacanza.

18-19-20 giugno
Porec
Giorni di mare e relax, visitiamo Porec, antico insediamento romano e poi della Repubblica di Venezia, e ci godiamo quel poco di sole che ogni tanto ci fa la grazia.
Si mangia ancora abbastanza bene; non come mi ricordavo ma il pesce è ben fatto, soprattutto i famosi scampi alla buzara; purtroppo i prezzi non sono più quelli di una volta, c'era da immaginarselo...

Il mare invece è sempre molto bello e pulito, ricco di vita, proprio come mi ricordavo; ovviamente sempre necessarie le scarpettine di gomma per gli scogli.
L'acqua è fredda e tira sempre quel venticello che rende difficile tuffarsi, per fortuna il campeggio offre molte alternative per trascorrere le giornate, con un occhio ovviamente ai mondiali brasiliani e, purtroppo, ad una deludente Italia.
Ci godiamo dunque il meritato riposo e la rilassante vita da campeggiatori.

21 giugno
Porec - Firenze - km 515
E' arrivato il giorno del rientro; chiudiamo tutto e partiamo.
Per 4 notti spendiamo 998,80 Kn - circa € 130,00.
Il viaggio di rientro scorre tranquillo e regolare, pranzo veloce in autogrill e arriviamo a casa in serata, stanchi ma contenti per quanto fatto.


Alla prossima e buoni km a tutti...


Riepilogo viaggio

km percorsi 1695
gasolio € 256
soste € 216

mercoledì 4 giugno 2014

ARGENTARIO

30 maggio
Firenze - Giannella - km 187
Finalmente è arrivato il tempo di puntare al mare. Approfittando del week end lungo abbiamo deciso di andare all'Argentario che, pur essendo in Toscana, non ho mai avuto modo di vedere.
La partenza come al solito non è mai all'orario previsto, siamo sempre in ritardo, ma chi se ne frega... alle 18,00 ci mettiamo in moto.
Nuvoloni neri e minacciosi all'orizzonte ci prospettano pioggia, tanto per cambiare; ormai è un rito, si parte con il camper e piove.
Infatti la pioggia ci accoglie già sulle salite di San Donato; c'è anche parecchio traffico, ovviamente. I cantieri perenni della Firenze-Siena, uniti ad una poderosa grandinata appena passata, contribuiscono al formarsi di code che ci rallentano. La previsione di cenare già a destinazione va a farsi benedire.
A Siena ci fermiamo e ceniamo, se non altro ha smesso di piovere.
Ripartiamo, destinazione Albinia, ed il viaggio adesso scorre tranquillo, pur affrontando la strada-cantiere che da Siena va a Grosseto; le mie donne si mettono a dormire ed io proseguo immerso nei miei pensieri.
Arriviamo verso le 23,00 ma, invece che ad Albinia, mi dirigo verso la Giannella, la lingua di terra a nord che unisce la terra ferma al promontorio dell'Argentario.
Ho visto sul Portolano che c'è un'area di sosta libera lungo la strada ma, con il buio, non riesco a trovarla, peccato non aver impostato il navigatore... Finisco quindi all'AA "Lanini", sulla S.P. della Giannella, Coordinate: N 42.43306, E 11.15944. L'area è molto curata, con piazzole spaziose e delimitate da siepi, allaccio elettricità e rubinetti dell'acqua dislocati ovunque; ci sono pure i servizi igienici, tipo campeggio, e questo ovviamente incide sul prezzo; infatti si paga sia per il mezzo, che a persona: in tutto € 34. Un po' caruccio, per stare solo una notte...

31 maggio
Giannella - Pescia F.na - Feniglia - km 69
Dopo un bel sonno ristoratore la mattina ci accoglie con un sole splendente; oggi abbiamo in programma di andare a vedere il Parco dei Tarocchi, che si trova vicino Capalbio, ma apre nel pomeriggio. Perciò la mattina ce la prendiamo comoda; ci prepariamo con calma, apriamo la veranda, sistemiamo il tavolo e le sedie, così sperimentiamo anche il mangiare all'aperto.
Poi facciamo un salto sulla spiaggia; la zona non è un granché, siamo proprio alla fine del litorale, dove c'è il canale di imbocco della laguna di Orbetello; la spiaggia è libera ma poco spaziosa. Comunque ci serviva proprio per dare un piccolo assaggio di mare alla Laura.
Dopo pranzo sbaracchiamo tutto, carichiamo l'acqua (che seppur potabile si rivelerà imbevibile da quanto puzza di cloro) e ci mettiamo in viaggio.
Nel frattempo s'è rannuvolato, pare proprio che piova nella zona dove stiamo andando, la nuvoletta di Fantozzi ancora non ci molla...
Infatti arriviamo al parco che sta ancora piovigginando, anche se per fortuna ormai il peggio è passato.
Il Giardino dei Tarocchi è un parco ispirato al Parc Guell di Barcellona, con sculture ispirate agli arcani dei tarocchi, completamente decorate con mosaici in puro Gaudì-style. Molto bello, anche la Laura è entusiasta e si diverte molto, pur non essendoci giochi; quasi un miracolo...
Vale la pena di vederlo, se non altro per la sua particolarità, anche se il prezzo di ingresso è esagerato per ciò che offre: 12 euro intero e 7 ridotto (bambini da 7 a 14 anni) per una visita che, al massimo, può durare un paio d'ore e non comprende niente più che una passeggiata in un parco è una cifra non giustificata. Comunque ci è piaciuto e questo ci basta.
Adesso ritorniamo verslo l'Argentario, in direzione Feniglia (l'altra lingua di terra, quella a sud); per raggiungerla attraversiamo Orbetello e ciò vuol dire passare con il camper nell'antica porta di accesso... chi ha poco occhio conviene che chiuda gli specchi retrovisori perchè ci si passa precisi!
Arriviamo a destinazione, all'AA "da Renzo", in loc. La Feniglia, Coordinate: N 42.41443, E 11.20717. E' un'area abbastanza grande, su un bel prato erboso a tutto sole (solo una porzione dell'area ha la struttura per posizionarci i teli ombreggianti); non ci sono delimitazioni degli stalli, per cui c'è un po' di confusione nei parcheggi, con camper posteggiati o troppo vicini o troppo lontani, messi un po' a sentimento di chi li guida. Comunque ci sono le colonnine per l'allaccio dell'elettricità (ma si può scegliere anche la sosta libera) mentre i rubinetti dell'acqua espongono ben chiaro il cartello "non potabile". C'è un solo fontanello di acqua potabile. Il costo è di 15 € al giorno, più 3 € per l'elettricità. Dispongono di un utile servizio di navetta gratuito per la spiaggia.
Allestiamo tutta la nostra dotazione e ci rilassiamo...

1 giugno
Spiaggia della Feniglia
Finalmente mare! La giornata si presenta ideale, il sole splende in un cielo particolarmente terso, fa caldo, ma non è esagerato.
Ci prepariamo, carichiamo le bici di tutto l'occorrente e ci dirigiamo verso la spiaggia. Decidiamo di entrare dagli accessi situati all'interno della Riserva naturale; l'idea era quella di percorrere in bici una parte della bella pineta ma il fondo della strada interna è costituito da ghiaia non compatta che non consente una pedalata facile, anzi...
Comunque la spiaggia è bellissima, naturale al punto giusto, accessibile anche ai cani, con un mare cristallino che invita al tuffo, non fosse che l'acqua è freddina, brrr!!!
Però ce la godiamo fino all'ora di pranzo e nel pomeriggio bissiamo, stavolta però con la navetta, solo io e la Laura. S'è alzato un venticello fresco ma si sta bene comunque.
Una giornata di relax e di mare era proprio quello che ci voleva; ed è anche l'occasione per sperimentare la doccia nel camper. Funziona!!

2 giugno
Feniglia - Monteriggioni - Firenze - km 207
L'idea per oggi è quella di andare al Parco dell'Uccellina ma la mattina ci vede particolarmente dormiglioni e pigri. Per cui facciamo tutto con molta calma, tanto che partiamo praticamente all'ora di pranzo. Ovviamente dopo aver scaricato i serbatoi strapieni nel comodo pozzetto di scarico.
Arriviamo al parco a mezzogiorno ed all'ingresso, la signorina ci scosiglia gentilmente di fare il biglietto in quanto l'itinerario breve (che noi volevamo fare non potendo portare dentro il cane), a quest'ora ha poco senso; troppo caldo e gli animali se ne stanno all'ombra a riposare. Gli itinerari più belli sono tutti di 3-4 ore (e anche più) e non ce la sentiamo di lasciare la Dora tutto questo tempo chiusa nel camper a pieno sole.
Per cui abortiamo l'idea del parco e decidiamo di dirigerci verso casa. Facciamo un veloce spuntino e partiamo, così scansiamo anche il traffico del rientro, che si preannuncia corposo.
Arrivati a Siena decidiamo di far sosta a Monteriggioni, per una veloce visita al borgo medievale. Ci eravamo già stati, molti anni fa, in occasione della famosa festa medievale, ma è sempre piacevole tornarci.
Purtroppo però siamo arrivati alla fine anche di questo viaggio ed il rientro a casa, tra le solite code, ormai ci aspetta.

Alla prossima e buoni km a tutti...

Riepilogo viaggio
km percorsi 463
gasolio € 80,00
soste € 70,00