23 aprile
Firenze - Rimini - km 238
Siamo pronti ad affrontare il primo viaggio "en plein air". Abbiamo deciso di andare sulla Riviera Romagnola, a Rimini, per portare la Laura a vedere l'Italia in Miniatura e Fiabilandia.
Siamo pronti ad affrontare il primo viaggio "en plein air". Abbiamo deciso di andare sulla Riviera Romagnola, a Rimini, per portare la Laura a vedere l'Italia in Miniatura e Fiabilandia.
Il camper è pronto, ovviamente più tardi di quel che avevamo preventivato, perchè all'ultimo abbiamo deciso di portare tutte le bici e ci ho messo un po' a trovare il giusto incastro per metterle tutte sul porta-bici, ma va bene lo stesso.
Partiamo direzione Bologna. L'autostrada è abbastanza trafficata ed il tratto appenninico, come al solito, è una lunga colonna di camion che arrancano in salita. Il camper va bene anche in salita, il motore tira discretamente, anche se quando perdi il ritmo fai un po' di fatica e ripartire. Comunque se c'è da fare un sorpasso non ci sono problemi.
Scavalliamo e siamo alle porte di Bologna; decidiamo di fermarci all'area di servizio Cantagallo Est, che non è attrezzata per i camper; prepariamo da mangiare e quando stiamo per ripartire notiamo una pozza di acqua che gocciola dal fondo del camper. Subito siamo assaliti da mille preoccupazioni; cosa sarà? una perdita dai tubi di scarico o peggio dal serbatoio delle acque grigie; con molta preoccupazione, ci apprestiamo a ripartire e... la batteria dei servizi è completamente scarica, tanto che non riesce a tirar su il gradino di accesso; metto in moto e la batteria non ricarica nemmeno; vai, mi dico, ci tocca tornare a casa e addio primo viaggio...
Decidiamo comunque di arrivare a Rimini e cercare subito un meccanico; il viaggio procede con la preoccupazione che il camper abbia grossi difetti (ovviamenti tenuti nascosti da chi me lo ha venduto).
Arriviamo a Rimini e siamo fortunati; appena fuori dal casello c'è un elettrauto. Ci fermiamo subito e gli facciamo dare un'occhiata alla batteria, alla peggio la dovremo sostituire. Per fortuna, dopo una prima diagnosi pessimistica, il tipo si accorge che c'era un filo staccato; come per magia la batteria ritorna efficiente e, accendendo il motore, segna la carica. E' andata bene; con una mezz'oretta di sosta e poca spesa (30 € di manodopera) possiamo ripartire ed andare verso la prima AA, proprio nel centro di Rimini, in via Roma 86, Coordinate:
N 44.06037, E 12.57616. Costo 10 €, più 2 € per lo scarico e 2 € per il carico dell'acqua.
Purtroppo è bella piena e ci tocca una piazzola nel piazzale asfaltato, senza allaccio elettrico; l'area non è un granché, somiglia ad un grande parcheggio e gli stalli sono precisi per piazzare il camper; se apri le finestre c'è il rischio che le sbatti su quelle del vicino.
Comunque non ci interessa, tanto ci fermiamo solo per la sera/notte. La cosa positiva è che siamo ubicati appena fuori le mura del centro storico ed a fianco c'è una bella pista ciclabile che porta dritti al mare.
Tiriamo giù le bici e ci dirigiamo subito verso la spiaggia. La ciclabile è tutta interna ad un parco, con varie utilità lungo il tragitto, parco giochi per bimbi ed area cani recintata. In 5 minuti siamo sul lungo mare riminese.
E' una bella giornata, si sta proprio bene; qualche temerario azzarda anche un tuffo, forse troppo.
Verso l'ora di cena ci dirigiamo al camper e prepariamo da mangiare; poi, mentre la Manu rigoverna, scendo a controllare se vedo perdite da sotto ma non c'è traccia, boh...
La sera facciamo due passi nel centro storico di Rimini, abbastanza deserto, un gelatino e a nanna, per la nostra prima notte in camper.
Non un granché, a dir la verità; siamo tutti agitati, la Laura si sveglia di continuo, e anche noi dormiamo poco; poi si mette anche a piovere (tanto per cambiare) ed anche due gocce d'acqua, in camper, fanno rumore come fosse il diluvio.
24 aprile
Rimini - Torre Pedrera - km 15
Comunque la mattina per fortuna è smesso, anche se la giornata non è un granché; facciamo colazione e ci dirigiamo all'Italia in Miniatura.
Comunque la mattina per fortuna è smesso, anche se la giornata non è un granché; facciamo colazione e ci dirigiamo all'Italia in Miniatura.
Ovviamente, dato che è un giorno lavorativo e il tempo è brutto, non c'è molta gente. Paghiamo il salatissimo biglietto (60 € in tre) ed entriamo.
Il parco è molto bellino; le miniature dell'Italia sono molto ben fatte; belle da vedere per grandi e piccini.
Per fortuna anche il tempo pian piano migliora e ci godiamo una bella giornata.
Appena usciti ci dirigiamo all'AA situati nelle vicinanze, in via della Lama, Coordinate:
N 44.09944, E 12.50005. Costo 10 € con carico/scarico, più 3 € per l'elettricità.
E' un bel posto, tutto verde dentro una bella pineta. Non vicinissimo al mare ma offrono un servizio di navetta gratuito da/per il mare (Torre Pedrera) e anche per l'Italia in Miniatura.
Ci rilassiamo davvero e passiamo una notte davvero piacevole.
25 aprile
Torre Pedrera - Riccione - km 33
La mattina ci prepariamo e mentre la Manu rigoverna vedo che l'acqua ricomincia a cadere, stavolta davvero copiosa. Apro il gavone sotto il pavimento e vedo che è pieno di acqua saponosa, per cui proprio l'acqua del lavello in cui sta rigovernando. Cerco di capirci qualcosa ma non si vede bene; poi mi viene in mente di aprire il gavone dalla parte opposta e mi accorgo che il tubo dello scarico del lavello ha una conformazione innaturale, pende dalla parte sbagliata. capisco quindi che il problema è proprio lì; per fortuna non è interessato il serbatoio (quello mi avrebbe preoccupato davvero, voleva dire mettere in preventivo un intervento molto oneroso).
La mattina ci prepariamo e mentre la Manu rigoverna vedo che l'acqua ricomincia a cadere, stavolta davvero copiosa. Apro il gavone sotto il pavimento e vedo che è pieno di acqua saponosa, per cui proprio l'acqua del lavello in cui sta rigovernando. Cerco di capirci qualcosa ma non si vede bene; poi mi viene in mente di aprire il gavone dalla parte opposta e mi accorgo che il tubo dello scarico del lavello ha una conformazione innaturale, pende dalla parte sbagliata. capisco quindi che il problema è proprio lì; per fortuna non è interessato il serbatoio (quello mi avrebbe preoccupato davvero, voleva dire mettere in preventivo un intervento molto oneroso).
Ormai l'acqua è caduta tutta per cui decidiamo di andare via; avrei provato in serata a capire meglio come tamponare il danno.
Ci dirigiamo a Fiabilandia; la giornata è splendida, c'è un bel sole, è un giorno festivo ed ovviamente c'è un gran casino.
Facciamo la nostra bella coda per entrare e ci immergiamo in un bel parco, molto più adatto ai bambini che agli adulti ma va bene così.
La giornata è stancante ed all'uscita ci dirigiamo verso Riccione, la ricerca di aree di sosta nei pressi del centro è infruttuosa; non esistono!
La più vicina è La Baita degli Ulivi, situata nei pressi dei parchi Acquafan e Oltremare, in Via Ascoli Piceno 1, Coordinate:
N 43.98539, E 12.64817. Per la sosta notturna si spende 8 € (più 3 € di elettricità); se ti fermi anche il giorno per andare ai parchi si spende 15 €. Compreso il solo carico dell'acqua. Niente scarico.
Non è un granchè, le piazzole sono su un piazzale sterrato, in pendenza e non tutte dispongono di attacco elettrico. C'è una piccola area ristoro/bar con bei divanetti e un'altalena per bambini, giusto per rilassarsi un pochino.
Riesco anche a capire l'inghippo del tubo di scarico; si era semplicemente sfilato per cui tutta l'acqua del lavello finiva direttamente sul pianale del gavone e da lì gocciolava per terra. Riesco ad intervenire alla meglio, rimettendo il tubo e piazzandoci sotto la cassetta degli attrezzi per evitare che si sfili di nuovo; proviamo, e va tutto bene... molto contenti!!
Cena e nanna, siamo veramente cotti.
26 aprile
Riccione - Forlì - Firenze - km 269
Dopo un sonno ristoratore ci sentiamo molto riposati; l'idea iniziale di rimettersi subito in autostrada si trasforma nella voglia di fare una passeggiata in viale Ceccarini, che a me evoca ricordi di giovinezza e grandi scorribande a rimorchiare.
Dopo un sonno ristoratore ci sentiamo molto riposati; l'idea iniziale di rimettersi subito in autostrada si trasforma nella voglia di fare una passeggiata in viale Ceccarini, che a me evoca ricordi di giovinezza e grandi scorribande a rimorchiare.
Ci prepariamo e ripartiamo dopo aver caricato l'acqua (accidenti come è difficile non consumare quasi tutto il serbatoio da 100 litri, ma impareremo...).
A Riccione non esistono parcheggi per i camper, per lo meno non nei pressi del centro; per cui lascio le mie donne a fare una passeggiata ed io le aspetto. Peccato!
Dopo un'oretta ripartiamo, imbocchiamo l'autostrada e ci fermiamo a mangiare all'area di servizio Bevano Est, attrezzata per il carico e lo scarico. Ci sentiamo con dei nostri amici forlivesi e decidiamo di fermarci a predere un caffé da loro. Per cui dopo pranzo andiamo a trovarli e poi ci rimettiamo in viaggio. Il rientro si svolge senza problemi; in un piao d'ore siamo a casa, stanchi ma felici per quasta nostra prima esperianza camperista.
Alla prossima e buoni km a tutti...
Riepilogo:
Km percorsi 555
Gasolio € 120,00
Soste € 38,00
Riepilogo:
Km percorsi 555
Gasolio € 120,00
Soste € 38,00