mercoledì 4 giugno 2014

ARGENTARIO

30 maggio
Firenze - Giannella - km 187
Finalmente è arrivato il tempo di puntare al mare. Approfittando del week end lungo abbiamo deciso di andare all'Argentario che, pur essendo in Toscana, non ho mai avuto modo di vedere.
La partenza come al solito non è mai all'orario previsto, siamo sempre in ritardo, ma chi se ne frega... alle 18,00 ci mettiamo in moto.
Nuvoloni neri e minacciosi all'orizzonte ci prospettano pioggia, tanto per cambiare; ormai è un rito, si parte con il camper e piove.
Infatti la pioggia ci accoglie già sulle salite di San Donato; c'è anche parecchio traffico, ovviamente. I cantieri perenni della Firenze-Siena, uniti ad una poderosa grandinata appena passata, contribuiscono al formarsi di code che ci rallentano. La previsione di cenare già a destinazione va a farsi benedire.
A Siena ci fermiamo e ceniamo, se non altro ha smesso di piovere.
Ripartiamo, destinazione Albinia, ed il viaggio adesso scorre tranquillo, pur affrontando la strada-cantiere che da Siena va a Grosseto; le mie donne si mettono a dormire ed io proseguo immerso nei miei pensieri.
Arriviamo verso le 23,00 ma, invece che ad Albinia, mi dirigo verso la Giannella, la lingua di terra a nord che unisce la terra ferma al promontorio dell'Argentario.
Ho visto sul Portolano che c'è un'area di sosta libera lungo la strada ma, con il buio, non riesco a trovarla, peccato non aver impostato il navigatore... Finisco quindi all'AA "Lanini", sulla S.P. della Giannella, Coordinate: N 42.43306, E 11.15944. L'area è molto curata, con piazzole spaziose e delimitate da siepi, allaccio elettricità e rubinetti dell'acqua dislocati ovunque; ci sono pure i servizi igienici, tipo campeggio, e questo ovviamente incide sul prezzo; infatti si paga sia per il mezzo, che a persona: in tutto € 34. Un po' caruccio, per stare solo una notte...

31 maggio
Giannella - Pescia F.na - Feniglia - km 69
Dopo un bel sonno ristoratore la mattina ci accoglie con un sole splendente; oggi abbiamo in programma di andare a vedere il Parco dei Tarocchi, che si trova vicino Capalbio, ma apre nel pomeriggio. Perciò la mattina ce la prendiamo comoda; ci prepariamo con calma, apriamo la veranda, sistemiamo il tavolo e le sedie, così sperimentiamo anche il mangiare all'aperto.
Poi facciamo un salto sulla spiaggia; la zona non è un granché, siamo proprio alla fine del litorale, dove c'è il canale di imbocco della laguna di Orbetello; la spiaggia è libera ma poco spaziosa. Comunque ci serviva proprio per dare un piccolo assaggio di mare alla Laura.
Dopo pranzo sbaracchiamo tutto, carichiamo l'acqua (che seppur potabile si rivelerà imbevibile da quanto puzza di cloro) e ci mettiamo in viaggio.
Nel frattempo s'è rannuvolato, pare proprio che piova nella zona dove stiamo andando, la nuvoletta di Fantozzi ancora non ci molla...
Infatti arriviamo al parco che sta ancora piovigginando, anche se per fortuna ormai il peggio è passato.
Il Giardino dei Tarocchi è un parco ispirato al Parc Guell di Barcellona, con sculture ispirate agli arcani dei tarocchi, completamente decorate con mosaici in puro Gaudì-style. Molto bello, anche la Laura è entusiasta e si diverte molto, pur non essendoci giochi; quasi un miracolo...
Vale la pena di vederlo, se non altro per la sua particolarità, anche se il prezzo di ingresso è esagerato per ciò che offre: 12 euro intero e 7 ridotto (bambini da 7 a 14 anni) per una visita che, al massimo, può durare un paio d'ore e non comprende niente più che una passeggiata in un parco è una cifra non giustificata. Comunque ci è piaciuto e questo ci basta.
Adesso ritorniamo verslo l'Argentario, in direzione Feniglia (l'altra lingua di terra, quella a sud); per raggiungerla attraversiamo Orbetello e ciò vuol dire passare con il camper nell'antica porta di accesso... chi ha poco occhio conviene che chiuda gli specchi retrovisori perchè ci si passa precisi!
Arriviamo a destinazione, all'AA "da Renzo", in loc. La Feniglia, Coordinate: N 42.41443, E 11.20717. E' un'area abbastanza grande, su un bel prato erboso a tutto sole (solo una porzione dell'area ha la struttura per posizionarci i teli ombreggianti); non ci sono delimitazioni degli stalli, per cui c'è un po' di confusione nei parcheggi, con camper posteggiati o troppo vicini o troppo lontani, messi un po' a sentimento di chi li guida. Comunque ci sono le colonnine per l'allaccio dell'elettricità (ma si può scegliere anche la sosta libera) mentre i rubinetti dell'acqua espongono ben chiaro il cartello "non potabile". C'è un solo fontanello di acqua potabile. Il costo è di 15 € al giorno, più 3 € per l'elettricità. Dispongono di un utile servizio di navetta gratuito per la spiaggia.
Allestiamo tutta la nostra dotazione e ci rilassiamo...

1 giugno
Spiaggia della Feniglia
Finalmente mare! La giornata si presenta ideale, il sole splende in un cielo particolarmente terso, fa caldo, ma non è esagerato.
Ci prepariamo, carichiamo le bici di tutto l'occorrente e ci dirigiamo verso la spiaggia. Decidiamo di entrare dagli accessi situati all'interno della Riserva naturale; l'idea era quella di percorrere in bici una parte della bella pineta ma il fondo della strada interna è costituito da ghiaia non compatta che non consente una pedalata facile, anzi...
Comunque la spiaggia è bellissima, naturale al punto giusto, accessibile anche ai cani, con un mare cristallino che invita al tuffo, non fosse che l'acqua è freddina, brrr!!!
Però ce la godiamo fino all'ora di pranzo e nel pomeriggio bissiamo, stavolta però con la navetta, solo io e la Laura. S'è alzato un venticello fresco ma si sta bene comunque.
Una giornata di relax e di mare era proprio quello che ci voleva; ed è anche l'occasione per sperimentare la doccia nel camper. Funziona!!

2 giugno
Feniglia - Monteriggioni - Firenze - km 207
L'idea per oggi è quella di andare al Parco dell'Uccellina ma la mattina ci vede particolarmente dormiglioni e pigri. Per cui facciamo tutto con molta calma, tanto che partiamo praticamente all'ora di pranzo. Ovviamente dopo aver scaricato i serbatoi strapieni nel comodo pozzetto di scarico.
Arriviamo al parco a mezzogiorno ed all'ingresso, la signorina ci scosiglia gentilmente di fare il biglietto in quanto l'itinerario breve (che noi volevamo fare non potendo portare dentro il cane), a quest'ora ha poco senso; troppo caldo e gli animali se ne stanno all'ombra a riposare. Gli itinerari più belli sono tutti di 3-4 ore (e anche più) e non ce la sentiamo di lasciare la Dora tutto questo tempo chiusa nel camper a pieno sole.
Per cui abortiamo l'idea del parco e decidiamo di dirigerci verso casa. Facciamo un veloce spuntino e partiamo, così scansiamo anche il traffico del rientro, che si preannuncia corposo.
Arrivati a Siena decidiamo di far sosta a Monteriggioni, per una veloce visita al borgo medievale. Ci eravamo già stati, molti anni fa, in occasione della famosa festa medievale, ma è sempre piacevole tornarci.
Purtroppo però siamo arrivati alla fine anche di questo viaggio ed il rientro a casa, tra le solite code, ormai ci aspetta.

Alla prossima e buoni km a tutti...

Riepilogo viaggio
km percorsi 463
gasolio € 80,00
soste € 70,00